I Cobenzl erano considerati tra i nobili più stimati della contea di Gorizia. Le origini della famiglia risalirebbero addirittura nel Duecento quando furono citati per la prima volta nell'allora Carinzia.
Nel XVI secolo la stirpe guadagnò potere sul territorio della Carniola e possedeva, oltre al castello di Štanjel, anche tantissimi domini sia nella Valle del Vipava sia sul Carso italiano e goriziano, sull'area della regione Notranjska e nell’odierna Friuli Venezia Giulia. I membri della famiglia erano signori di Štanjel fino al 1810, anno in cui morì Giovanni Filippo Conte di Cobenzl, l'ultimo erede maschio della dinastia. 
Ricevuto in feudo dagli Asburgo nel 1508, il primo conte Cobenzl ad essere nominato signore di Štanjel fu Cristoforo, custode e comandante che durante il primo anno della Guerra della Lega di Cambrai (1508-1516) fallì nella difesa di Štanjel contro le forze venete. Già l'anno successivo, nel 1509, il borgo medievale passò nuovamente sotto l'amministrazione austriaca.
Concluse le battaglie, la famiglia iniziò con i piani di fortificazione di Štanjel per proteggere i confini occidentali della monarchia. I palazzi a torre in cima al colle Turn furono bruciati e devastati durante le lotte e mai più ricostruiti, invece le loro rovine furono utilizzate per riparare il palazzo privo di buone mura di difesa. Nel Cinquecento e nel Seicento, Gledanica, oggi sito archeologico che regna sopra il borgo medievale, fu utilizzato come cava. Il nuovo palazzo, insieme al ruolo amministrativo principale della proprietà, fu costruito ai margini nord-occidentali di Štanjel, accanto ai fabbricati rurali dell'antica corte. Nella prima metà del XVI secolo fu eretta la nuova cinta esterna, la cui forma concentrica racchiudeva un'area di circa quattro volte più grande rispetto alle mura risalenti agli ultimi decenni del Quattrocento. Osservando le incisioni e le lastre commemorative si può dedurre che i conti Cobenzl iniziarono a ristrutturare il castello nel 1583. All'odierna immagine barocco-rinascimentale datata attorno all'anno 1661 furono aggiunte, otto anni dopo, le mura ed il monumentale portale rinascimentale che racchiudevano la residenza a due ali.
All’epoca, innumerevoli personaggi di spicco della Monarchia asburgica erano membri della dinastia Cobenzl che dal Cinquecento sino ai primi anni dell'Ottocento vestivano importanti ruoli diplomatici, oltre ad essere tra i più alti rappresentanti degli Asburgo nella capitania di Trieste e Gorizia, tra le signorie della Carniola e di Gradisca nonché tra i vicedomini della Carniola e altre influenti cariche.
